
Il ritorno del Pop: arte, design e stile di vita nel linguaggio della condivisione
La Pop art, abbreviazione del termine Popular art, ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nel mondo dell’arte. Un movimento artistico di cambiamento.
Con il boom della società consumistica nel secondo Dopoguerra, la pop-art voleva trovare un punto di incontro tra arte e persone comuni, abbandonando completamente il concetto di arte per pochi, rendendo democratico e accessibile il concetto di bello.
Pop art erano le opere caratterizzate dalla riproduzione seriale e industriale di soggetti legati al contesto della metropoli, dello spettacolo o della pubblicità. Da allora la Pop art ha mutato forma, smettendo i suoi panni di sola corrente artistica per divenire semplicemente Pop, un modo di essere e di vivere, colorato, dinamico, assolutamente democratico.


Dal design all’arredamento, dalla grafica alla moda fino al life style, sono tantissimi gli omaggi che sono stati fatti agli artisti e ai soggetti della Pop art. Oggi il Pop continua a popolare i nostri giorni definendo uno stile di vita inquadrato in un contesto culturale in cui tutto diviene inesorabilmente popolare, disponibile, condiviso.
Le nostre vite sono costellate di eventi o fenomeni culturali che diventano popolari e universali in breve tempo, complici la loro diffusione sui social media o la loro presenza nei media mainstream. E se un tempo ci si interrogava su come fosse possibile definire “unica” un’opera d’arte che era possibile produrre e replicare pressoché all’infinito, oggi è proprio questo aspetto a rendere interessante un prodotto dotato di valenza artistica, il suo essere desiderabile nella misura in cui tutti possono e vogliono averlo.
IL POP AL SALONE DEL MOBILE.MILANO 2023