
Gianni Pareschi e Armadillo: il design anni ‘70 attraversa epoche e stili
Gli anni ’70 hanno segnato un periodo storico di transizione tra la modernità della metà del secolo scorso e il post-modernismo, un’evoluzione della cultura che ha portato un cambiamento anche nel design.
Protagoniste indiscusse di quest’epoca, le poltrone frutto della creatività di Gianni Pareschi capaci di spostare il fulcro dei progetti dalla semplice funzionalità verso qualcosa di più personale, disordinato, assolutamente inatteso, uno stile innovativo e avanguardista che fa uso di materiali industriali utilizzandoli in modo inconsueto e inusuale.
Così Armadillo, firmata Pareschi per Busnelli, classe 1969, è un pensiero che ha saputo divenire segno grafico e materia irriverente e che, grazie al suo saper stare sopra le righe, è riuscita ad attraversare indenne ogni epoca. Armadillo stupisce, oggi come allora, per le linee pulite, le sue curve morbide e le tavolozze di colori neutri dei rivestimenti che puntano a mitigare l’audacia di forme di grande carattere.


ARMADILLO OGGI